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venerdì 7 luglio 2017

E TU TI SENTI AL SICURO?






Nelle ultime settimane, anche a causa del tragico incidente che ha interessato la Grenfell Tower a Londra, la sicurezza è al centro a del mirino mediatico. Troppo spesso, purtroppo, si inizia a prestare attenzione a determinati fattori solo quando accade qualcosa di spiacevole e poca importanza viene data invece alla prevenzione. Tuttavia, un tema così importante non può e non deve essere posto in secondo piano, soprattutto perché, in caso di emergenza, anche la semplice segnaletica di sicurezza può fare la differenza tra la vita e la morte.
Proprio per questa ragione, per le associazioni così come per le aziende, è obbligatorio restare aggiornati in tema di sicurezza; pertanto, il Centro Studi Creativamente ha redatto il Documento Valutazione dei Rischi (DVR), contenente le norme comportamentali più rilevanti e gli atteggiamenti preventivi da adottare, evidenziando inoltre i principali rischi in cui si potrebbe incorrere (rischio elettrico, di incendio, pericolo di cadute, urti, scivolamenti, ecc.), secondo le indicazioni del Decreto Legislativo 81/2008Come da prassi per tutti i nuovi volontari e tirocinanti, al momento del mio ingresso in Associazione, la Dott.ssa Boscolo Verena mi ha consegnato l’Informativa sulla sicurezza di Creativamente e, nei giorni successivi, mi sono accorta di prestare più attenzione soprattutto a quelle indicazioni ed accorgimenti che, ad una lettura superficiale, potrebbero risultare quasi banali.
Un esempio può essere dato dalla cosiddetta “divisa di servizio”, la quale non ha unicamente fini pubblicitari, ma permettere soprattutto la rapida identificazione degli operatori e dei volontari. Scontato? TUTT’ALTRO! Provate per un secondo a pensate a cosa potrebbe succedere se le forze dell’ordine sorvegliassero le nostre strade indossando abiti civili, se medici ed infermieri non utilizzassero il camice e se, banalmente, i commessi potessero vestirsi con indumenti a loro piacimento, privi di elementi distintivi. Come faremmo a sapere a chi rivolgerci in caso di necessità? È esattamente per questo motivo che, durante gli eventi, i volontari di Creativamente indossano la divisa del Centro Studi, fondamentale soprattutto quando si ha a che fare con dei bambini, poiché, dando risalto alle persone di riferimento, costituisce una garanzia per piccoli e grandi. 
Un altro esempio è la tipologia di scarpe che si indossano durante le attività. Anche queste fanno parte della divisa e devono sempre essere adeguate al luogo in cui si va ad operare: svolgendo attività dinamiche con il tacco 12, infatti, rischiereste sicuramente qualche storta!
Uniforme a parte, sono molti altri gli aspetti trascurati in tema di sicurezza: la scorsa settimana, se ricordate, vi ho parlato dell’intervento psico-sociale proposto dal Centro Studi Creativamente e qui, oggi, vorrei sottolineare la complessità delle fasi di progettazione ed ideazione, le quali prevedono la minuziosa analisi dei possibili rischi legati all’attività e l’individuazione di tutte le possibili strategie di prevenzione. Anche lavorare al computer e trascorrere molto tempo seduti, ad esempio, possono comportare dei rischi; ecco perchè l’ergonomia della postazione di lavoro ed il corretto utilizzo dei videoterminali risultano essere importanti per la propria sicurezza e salute fisica...  ma non solo. Esistono infatti anche importanti rischi psicologici che possono interessare chiunque sia chiamato a rispettare scadenze quotidiane per rientrare nelle tempistiche prefissate: quando le richieste dell'ambiente lavorativo eccedono le capacità individuali ed il lavoratore arriva a percepire un forte squilibrio che si riversa in condizione patologica, si parla di (per approfondire ->) Stress lavoro-correlato.
La sicurezza, dunque, è un tema davvero ampio che abbraccia una molteplicità di fattori; leggere attentamente segnaletica ed opuscoli, di conseguenza, è utile ma non sufficiente per sapere come muoversi efficacemente in ipotetiche situazioni di rischio ed è per questo che informarsi sul tema diviene assolutamente fondamentale, poiché conoscere aiuta a prevenire le situazioni di rischio e, quando necessario, ad agire con cognizione di causa, superando così leffetto spettatore*.
BASTA RESTARE A GUARDARE! Informiamoci di più!

** Effetto spettatore: Fenomeno psicologico-sociale che si verifica nei casi in cui, durante una situazione di emergenza, gli individui che assistono alla scena non prestano soccorso alle vittime; questo fatto è inversamente proporzionale al numero di persone presenti, il che significa che maggiore è il numero degli spettatori, minore è la probabilità che qualcuno intervenga concretamente, anche semplicemente per allertare le autorità competenti.