Ma ora vogliamo lasciare spazio ai nostri soci e volontari che a turno ci racconteranno le loro esperienze e soprattutto i piccoli lati positivi del loro isolamento forzato, in una rubrica che abbiamo chiamato “Pillole positive dalla quarantena”.
Oggi diamo la parola ad Elisa che ci rivela di aver vissuto
malissimo i primi tempi della quarantena, ha sentito la mancanza di molte
cose, prima tra tutte l’indipendenza
conquistata come studentessa fuorisede e poi le coinquiline, gli amici…insomma
tutto sembrava così surreale!
Col passare dei giorni
però ha piano piano iniziato ad avere una visione diversa. Si è potuta dedicare
con più calma e concentrazione alle lezioni e allo studio, svagarsi leggendo qualche
libro, guardando film e serie TV, cose semplici ma che nella frenesia della
vita non si aveva mai tempo di fare.
Soprattutto ha cominciato
ad apprezzare i momenti speciali che il tanto tempo libero le ha regalato, come la
bellezza di affacciarsi al balcone e stare minuti interi a godersi la pace e il
silenzio della città e, proprio in quei momenti, ha avuto modo di riflettere
riguardo tutte quelle piccole cose che prima ci sembravano scontate. Le
cose importanti ma ancora di più le persone importanti!
L’isolamento le ha fatto
capire quali sono le persone sulle quali poter contare, quelle che ti scrivono
nonostante tutto, che ti chiedono di fare una videochiamata o una chiamata,
insomma quelle persone che veramente ci tengono a cuore, nonostante la
distanza.
Infine un altro bel
regalo, decisamente non da poco: passare molto più tempo con la madre e
recuperare così gli ultimi mesi, in cui si erano viste pochissimo.