Pagine

martedì 15 giugno 2021

Al via la seconda indagine per la MAPPATURA ESTIVA

Il Coordinamento del Volontariato di Vigevano, in collaborazione con il Centro Studi Creativamente APS, ha realizzato nel mese di febbraio 2021 una mappatura dell’offerta extrascolastica socio-educativa, rivolta alle famiglie del territorio con l'obiettivo di creare un archivio di contatti per i genitori e gli studenti in modo da orientarsi con facilità tra le opportunità disponibili sul territorio lomellino, in caso di difficoltà scolastiche o per incrementare le proprie competenze.
Il documento è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale del Comune di Vigevano.                      CLICCA QUI
oppure sui nostri canali Social (FB e IG)
oppure dal nostro blog, dove c'è una pagina riassuntiva del progetto che ti invito a visionare. CLICCA QUI se ancora non l'hai vista!

Entro fine mese, sarà diffuso un aggiornamento della Mappatura con l'intenzione di inserire nuove realtà che riprenderanno le attività, post chiusure COVID, e per aiutare le famiglie in cerca di attività di approfondimento estivo.

La mappatura è una delle azioni previste dal progetto “Una regia extrascuola: un ponte sul mondo”, capofila Coordinamento Volontariato Vigevano, in partnership con il Centro Studi Creativamente-APS e l’Università per il Tempo Libero e la Terza Età Luisa Rossi-APS. Il progetto ha ottenuto il finanziamento di Regione Lombardia nell’ambito del Bando 2020 a sostegno delle attività di volontariato e del Terzo Settore.

SEI UNA REALTA' che svolge attività di 
servizi extrascolastici sul territorio Lomellino?
La mappatura è realizzata attraverso il questionario compilabile
INVIA LA TUA SCHEDA ENTRO IL 21/06/2021
verrai così inserito nella revisione estiva
Per eventuali chiarimenti o supporto al 3385831727.




mercoledì 9 giugno 2021

Un anno fa, la progettazione



Il progetto “Una regia extrascuola: un ponte sul mondo", come ben sapete, è in pieno svolgimento. Da dicembre 2020 siamo impegnati nelle varie attività che lo compongono, ma è nella nostra mente da molto prima, esattamente dalla scorsa estate!

Proprio nel mese di giugno 2020 è stato pubblicato da Regione Lombardia il bando a Sostegno delle attività di volontariato e del Terzo Settore; in attuazione dell’Accordo di programma sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lombardia di cui alla DGR 2930/2020.
Senza pensarci troppo abbiamo deciso di proporre un progetto per  parteciparvi perché consapevoli fosse un’opportunità importante per una piccola associazione come la nostra di tornare a respirare, di riprendere le attività in grande dopo mesi difficili in cui, nostro malgrado, abbiamo conosciuto la pandemia, sopportato il lockdown, sperimentato emozioni contrastanti di paura, smarrimento, confusione e la sensazione che nessuno riuscisse a trovare un modo per uscirne. 
PROGETTARE significa ideare qualcosa,
immaginando il risultato che si vuole raggiungere ed ipotizzando
il modo attraverso il quale raggiungere tale risultato, utilizzando risorse adeguate.

Per noi, progettare è sedersi al tavolo e pensare a quali siano i bisogni del nostro territorio per proporre delle risposte efficaci.
Come psicologhe ed educatrici costantemente a contatto con il mondo scuola e le famiglie ci è venuto naturale pensare di realizzare un progetto che coinvolgesse questi attori, in ottica di prevenzione del disagio e promozione del benessere e delle reti di collaborazione. A maggior ragione dopo che, alle storiche difficoltà del mondo scuola, si è aggiunto l’aver vissuto da vicino la fatica e il disorientamento di docenti, studenti, famiglie sia a livello didattico/organizzativo che emozionale, durante il periodo di chiusura e di Didattica a Distanza.
E così, è nata l’idea di creare l’ormai famoso PONTE tra scuola/famiglie e i servizi (gestiti da  professionisti esperti e formati) esistenti sul territorio, per fare in modo che fossero facilmente identificabili dalle famiglie, attenuando così la loro fatica e permettendo loro di trovare la risposta più adatta ai bisogni di ogni specifica situazione.

Avere un’idea in mente è sicuramente un bel primo passo ma la strada per realizzarla è stata lunga…
Per partecipare al progetto di Regione Lombardia era necessario presentarsi in rete con altre associazioni/realtà del territorio e così è partita la ricerca dei partners…
Spiegare quello che avevamo in mente, incassare dei no secchi, dei forse, capire la fattibilità di ogni collaborazione. Tutto ciò nei mesi estivi di giugno e luglio con le scuole che avevano concluso le attività e alcune delle associazioni già proiettate alle vacanze. Così, rincorrendoci tra una videochiamata da sotto l’ombrellone, una  riunione su Meet (meno male siamo diventati tutti un po’ più tecnologici!) e decine di telefonate abbiamo trovato i collaboratori che hanno sposato la nostra idea iniziale: il Coordinamento del Volontariato di Vigevano, che diventerà poi capofila del progetto, e l’ Università per il Tempo Libero e la Terza Età Luisa Rossi – APS, come terzo partner.
I Presidente delle Associazioni
Casoni, Unitre - Buratti, Coordinamento Volontariato -
Boscolo, Centro Studi Creativamente

Rimaneva solo da scrivere il progetto: trasformare le idee in azioni concrete prevedendo tempi, spazi, costi, personale e volontari necessari a realizzarle, insomma prevedere e pianificare circa un anno di lavoro. 
Quindi? Ovviamente nuova serie di riunioni, scambi di idee, confronto tra i membri della neonata rete e i progettisti, meccanismi da oliare, idee da limare e adattare alle specificità di ognuno, in modo che tutti potessero fungere da risorsa.
Finalmente, dopo gli ultimi giorni di lavoro a capofitto e dopo aver trovato anche un titolo composto dalle parole chiave, il progetto, scritto e infiocchettato è stato inoltrato a fine luglio 2020. 
Dita incrociate, qualche tempo in più del previsto, in attesa della risposta e poi ricevere la comunicazione che era stato approvato per il finanziamento. Nel frattempo eravamo entrati nel pieno della seconda ondata Covid-19, di nuovo alle prese con le restrizioni e la chiusura delle scuole. Giorni di preoccupazione per capire come riassettarci, ma quando la progettazione è ben fatta e la rete forte gli ostacoli si superano e nuove energie si creano.
Che fatica a ripensarci ora che è tutto chiaro, organizzato e rodato, ma che soddisfazione vedere che le azioni, un anno fa solo immaginate, si stanno concretizzando una dopo l’altra! 

 

venerdì 4 giugno 2021

[MOTIVIAMOCI pillole strategiche] - l'organizzazione del lavoro personale

Quante volte ti è capitato di trascorrere giorni senza aprire i libri e altri giorni in cui non ti sei alzato dalla sedia per delle ore o di ritrovarti il giorno prima della verifica a ripassare fino ad addormentarti sul libro? Risultato probabile: ti sei ritrovato con il cervello fuso, avendo fatto parecchia fatica e senza aver ottenuto un buon risultato. 

Che tu sia uno studente o che tu abbia terminato la scuola da tempo e sia alle prese con gli impegni lavorativi o della vita quotidiana certo ti sarai accorto quanto sia importante organizzare le attività da svolgere.
Inoltre dimostrare di sapersi organizzare e portare a termine tutti gli impegni presi permette di essere apprezzati dagli altri e di conquistare la fiducia di genitori, insegnanti e compagni oltre che aumentare la propria percezione di efficacia.
Ma che fatica iniziare a farlo, all'inizio ci può essere confusione e forse ti sembrerà di perdere tempo nelle operazioni di pianificazione, ma non è così! L'organizzazione aiuta la produttività e quindi a fine giornata/fine settimana/fine mese ti accorgerai di aver fatto più cose e con meno fatica. Bello no?
Come fare? Ecco qualche suggerimento pratico.

Usa il diario, o ancora meglio un’agenda o un planner settimanale che ti consenta di sapere in un solo colpo d’occhio quali sono tutti i tuoi impegni e quanto tempo puoi dedicarti allo studio in quella settimana.
Nel weekend scrivi tutte le attività in cui sei impegnato, non solo quelle scolastiche come verifiche e interrogazioni fissate, ma anche gli allenamenti di pallavolo, il corso di teatro, il pranzo in famiglia, la partita di calcio, le ripetizioni, l’appuntamento dal dentista, le ore da trascorrere con gli amici…
In questo modo saprai subito se una settimana sarà molto impegnata o se relativamente tranquilla e magari potrai concederti un’uscita in più con gli amici o un torneo in più con la playstation. Aggiorna il tuo programma man mano che la settimana progredisce e nuovi impegni si aggiungono.
Anche se un programma settimanale purtroppo non basta, sei a buon punto! 
Prima di iniziare a studiare preparati anche un programma giornaliero. Innanzitutto controlla se il giorno dopo hai qualcosa di importante da fare, in tal caso quella dovrà essere la priorità della tua giornata/pomeriggio di studio, oppure segnati se c’è qualcosa che il giorno precedente non hai completato (ahi ahi, forse non avevi pianificato bene!) e che deve essere portato a termine. Prima di iniziare a studiare decidi e scrivi quali materie dovrai affrontare, quante pagine dovrai studiare, quanti esercizi dovrai svolgere. Cerca di essere realista e di stimare bene il tempo che impiegherai, ad esempio se sai di essere un po’ lento a studiare storia e più spedito in matematica nello stilare il tuo programma tienilo in considerazione.
Una delle chiavi per la gestione del tempo di studio efficace è quello di iniziare con il quadro generale e poi programmare i dettagli. 
Man mano che porti a termine qualcosa che ti eri prefissato metti una spunta vicino o cancellalo dall’elenco, questo ti aiuterà ad automotivarti a continuare a lavorare.
Non dimenticarti di programmare delle pause, mica vorrai studiare tutto il pomeriggio ininterrottamente senza uno spuntino, sgranchirti un po’ le gambe o dare un’occhiata alle chat! 
Ultimo suggerimento: evita di porti obiettivi esagerati e difficili da raggiungere!
Ma di questo ne riparleremo. Continua a seguirci.

UNA REGIA EXTRASCUOLA: conclusi i tre cicli di serate a tema

Si sono concluse a fine maggio le serate di confronto e approfondimento sulle tematiche legate alla motivazione allo studio, organizzate dall'Università per il tempo libero e la Terza Età L. Rossi APS, in collaborazione con Centro Studi Creativamente APS, capofila del progetto Coordinamento Volontariato Vigevano; nell’ambito del progetto “Una regia extrascuola: un ponte sul mondo”.


La prima serata del III ciclo si è sviluppata attorno a tre argomenti principali: la scuola, le aspettative dei genitori e le scelte future possibili per ogni ragazzo/a nella costruzione del suo progetto di vita. Anche in questo incontro gli aspetti psicologici, la teoria e le definizioni più tecniche, ad esempio cosa si intenda per Piano Educativo Personalizzato, come si differenzia dal Piano Didattico Personalizzato, come una diagnosi possa diventare una risorsa nel percorso scolastico, si sono alternati a storie di vita scolastica di studenti con Disturbo Specifico dell’apprendimento o disabili e di come essi, nonostante tutto, abbiano ottenuto successo.


La seconda è stata una serata ricca di relatori, si è infatti deciso di dare spazio ai rappresentanti di alcune associazioni del territorio ludiche, sportive, culturali che ci hanno raccontato con entusiasmo l’importanza dei progetti extrascolastici e di come essi siano attività formative tanto quanto la didattica svolta nelle aule scolastiche, anzi si concretizzano come un modo nuovo e attivo di imparare divertendosi. Le abilità e le competenze acquisite, infatti si trasferiscono in diversi ambiti della vita quotidiana e possono incrementare le prestazioni in ambito scolastico.


La terza serata si è aperta con una prima parte dedicata alla spiegazione dei meccanismi che contribuiscono alla costruzione degli stereotipi. Conoscere come funziona la nostra mente ci consente infatti di rendere visibili quelle operazioni che mettiamo in atto senza rendercene conto e dunque ci permette di ridurne gli effetti. Come è stato per i precedenti due cicli anche quest’ultimo incontro, ha visto la partecipazione dei volontari di Coming-Aut LGBTI+ Community Center APS che attraverso una serie di domande e risposte ci hanno aiutato a sfatare alcuni stereotipi legati alle persone LGBTI+

Le serate hanno avuto un successo che è andato oltre le aspettative degli organizzatori, le visualizzazioni continuano ad aumentare; alcune raggiungono le 200 visualizzazioni.

Uno degli aspetti che ha messo d’accordo gli organizzatori e gli esperti intervenuti è sicuramente stato la creazione di una rete di collaborazione e di scambio di idee e esperienze che ci ha reciprocamente arricchiti, un affiatamento che si è consolidato sempre più strada facendo e che siamo sicuri costituirà una risorsa per future progettazioni sul territorio.

I 3 cicli di incontri sono a disposizione di tutti gli interessati sul canale YouTube di ReteCultura Vigevano e anche al nostro Canale YouTube dove abbiamo creato una Playlist

Se non l’hai ancora fatto ti invitiamo a vederle o a rivederle se le hai ritenute interessati!