Sorto nel 2003 come gruppo di riflessione, oggi il Centro Studi Creativamente è Ente del Terzo Settore che concretizza idee innovative di soci (perlopiù psicologi ed educatori), sostenitori e volontari, offrendo esperienza organizzativa e partnership che offrano alla comunità momenti per famiglie, giovani, insegnanti ed operatori sociali con l'obiettivo di informare, sensibilizzare e #impararedivertendosi.
Pagine
domenica 2 ottobre 2022
#IMPARAREDIVERTENDOSI L'AGENDA 2030
giovedì 23 giugno 2022
Prospetto rendicontazione dei contributi pubblici ricevuti nel 2021
sabato 28 maggio 2022
GIOCARE È PER TUTTI
mercoledì 13 aprile 2022
#leggerefabene SBLAM 22 - invito per i docenti
domenica 10 aprile 2022
BISCOTTI PASQUALI
domenica 3 aprile 2022
UN LABIRINTO PER IMPARARE DIVERTENDOSI
In un solo gioco, una palestra che allena l’ingegno (costruire il gioco), la capacità di creare delle sequenze logiche, le abilità motorie, l’equilibrio e la coordinazione.
sabato 2 aprile 2022
L' AUTISMO NON E' UNA MALATTIA MA UNA CONDIZIONE
mercoledì 30 marzo 2022
LA CECITA' DIVIDE LE PERSONE DALLE COSE
domenica 27 marzo 2022
TESTA D'UOVO CAPELLONA
COSA SERVE
Cotone o terra per riempire il guscio
Lenticchie
Acqua
Pennarelli per disegnare la faccina
domenica 20 marzo 2022
TIMBRINI HOMEMADE
mercoledì 16 marzo 2022
[MOTIVIAMOCI] EMOZIONI IN GIOCO IN CHI HA UNA DIAGNOSI D.S.A.
Il progetto UNA REGIA EXTRASCUOLA UN PONTE SUL MONDO si è concluso lo scorso ottobre, ma potete continuare a consultare e scaricare l'ultima versione della mappatura dei servizi di supporto allo studio tradotta in tre lingue: albanese, arabo e francese.
Un obiettivo della certificazione
di D.S.A., che spesso viene trascurato o non appare in evidenza come
meriterebbe, è quello di portare benessere nella vita di chi la riceve, in
particolare nell’ambiente scolastico.
Come presentato dalla professoressa Daniela Lucangeli (in Cinque lezioni leggere sull’emozione di apprendere, Daniela Lucangeli, edizioni Erickson, 2019) le emozioni positive favoriscono l’apprendimento, andando ad attivare il meccanismo di ricerca: provo qualcosa di piacevole, quindi, ricordo e faccio in modo di ricreare il contesto in cui l’ho sperimentato. Questo meccanismo si contrappone alla memoria dell’alert, ovvero la memoria di qualcosa da evitare perché associato a emozioni negative. Se la scuola è fonte di emozioni spiacevoli, automaticamente la sola reazione che si può avere è quella di fuga, non solo dal contesto, ma anche dalle nozioni.
Dott.ssa Marianna Cordone, Psicologa di Informalamente
sabato 12 marzo 2022
LAVORI IN CORSO PER LA FESTA DEL PAPA'...
mercoledì 9 marzo 2022
[MOTIVIAMOCI] QUAL E' IL METODO DI STUDIO PIU' EFFICACE?
martedì 22 febbraio 2022
Alunni BES, DSA, DVA ?!?! Facciamo chiarezza...
- alunni con svantaggio socioeconomico, linguistico o culturale indicati con la sigla BES. In questo caso, pur non essendo in presenza di una problematica certificata o diagnosticata, si rileva un bisogno educativo speciale, generalmente limitato nel tempo, dovuto a situazioni molteplici e contingenti, che sono causa di svantaggio e, pertanto, richiedono per un certo periodo una particolare attenzione educativa. Si tratta ad esempio degli alunni di recente immigrazione, che non hanno ancora appreso la lingua italiana, oppure di allievi che si trovano in una situazione sociale, economica o culturale difficile, che comporta disagi molteplici nel regolare percorso scolastico.
- Alunni con disturbi evolutivi specifici indicati con la sigla DSA. La Direttiva Ministeriale chiarisce che in essa rientrano non solo i Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA), diagnosticati ai sensi della L. 170/10, ma anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della coordinazione motoria, dell'attenzione e dell'iperattività (ADHD). Questi alunni possiedono una certificazione che attesta tipologia, aree e livello delle difficoltà e strumenti compensativi e dispensativi atti a minimizzare o compensare tali da garantire il successo scolastico degli allievi.
- Alunni con disabilità indicati con la sigla DVA certificata ai sensi della L. 104/92. Solo in questo caso è prevista la presenza del docente di sostegno, per un numero di ore commisurato al bisogno.