Mi rivolgo a tutti i giovani (e meno giovani)
A partire dal prossimo anno iniziate ad essere più critici (non haters o pessimisti, critici): guardatevi dentro, senza timore e osate!
Questo vi porterà a trovare la vostra strada, qualunque sia, quella che vi fa provare le farfalle nello stomaco, che vi fa brillare gli occhi e che vi tiene in equilibrio con il mondo.
Una ventina d’anni fa, al termine degli studi ingegneristici, la mia strada è stata segnata dalla partecipazione ad un workshop sul dimensionamento delle piattaforme petrolifere soggette a carichi estremi.
Il relatore, un ingegnere di una nota azienda multinazionale creata dallo Stato italiano, concluse dicendo che nel suo lavoro bisognava avere sempre la valigia pronta: ecco cosa volevo fare!
Ho girato un po’ il mondo, ho vissuto in diversi paesi, ho conosciuto persone appartenenti a culture a me estranee, sempre pervasa dalla curiosità lasciando scivolare via i (pre-)giudizi.
Con la mente aperta ho tratto grandi insegnamenti anche da percorsi di formazione comportamentali/motivazionali. Lo slogan che mi è rimasto più impresso è quello di comportarsi da decimo uomo: se ci sono 10 persone in una stanza e nove sono
d'accordo, il ruolo del decimo è quello di non essere d'accordo e sottolineare i difetti in qualunque decisione il gruppo abbia raggiunto.
Per essere critici bisogna avere gli strumenti per analizzare, strumenti che si apprendono con lo studio e dalla lettura, e l’umiltà di voler capire.
Pensa al di fuori degli schemi, sbaglia, cadi, persevera e trova la soluzione per risollevarti.
C’è sempre una soluzione, spesso è quella che non avevi considerato.
Alessandra Turconi, volontaria
CON LA QUESTA STORIA DI UNA DI NOI
vi auguriamo di poter presto riprendere a
viaggiare ed esplorare terre e culture;
di aprire la vostra mente;
di trovare tutti gli strumenti necessari per essere critici
BUON 2022