18 - 21 MAGGIO
– Festa dei musei e Giornata
internazionale dei musei
È
mattina e come ogni giorno impugno l’agenda per consultarla. La pagina di oggi
è fitta di impegni, ma prima di ogni cosa il mio sguardo si posa su una piccola
nota nel margine che dice: “Giornata
internazionale dei musei”.
Mi
perdo per un istante nelle migliaia di ricordi che mi balzano in mente e che
hanno come protagonisti me, i miei genitori ed i nostri week end all’insegna
della scoperta.
Ho
sempre amato la storia ed i documentari... penso che, come tante altre cose,
questa passione me l’abbia trasmessa papà. Ricordo le interminabili settimane
di scuola e quel week end tanto atteso in cui tutti insieme, zaino in spalla e
macchina fotografica al collo, si andava girovagando per i musei a vedere quadri, cimeli storici, locomotive,
giocattoli, scarpe, mummie o,
addirittura, antichissimi strumenti di
tortura (un po’ macabro, lo so, ma sicuramente interessante).
Ritorno
al presente e la prima cosa che domando a me stessa è perché, crescendo, questa
“abitudine” sia andata persa e non, piuttosto, estesa anche agli amici. Decido
così di informarmi e capire un po’ di più su questa particolare giornata.
Apprendo
innanzitutto che, in realtà, la Festa
dei Musei interessa ben quattro giornate, da giovedì a domenica, durante le quali verranno proposte iniziative per tutti i gusti.
Il tema prescelto per il 2017 è: Musei
e storie controverse: raccontare l’indicibile nei musei. “I musei
sono invitati a presentare collezioni, testimonianze e memorie di episodi
tragici o semplicemente controversi e inespressi del passato e del presente,
proponendone – attraverso attività di esposizione, interpretazione,
discussione, mediazione – la rilettura da più punti di vista e invitando il
pubblico a una riflessione critica, scevra da passioni, pregiudizi di parte o
preconcetti culturali e ideologici. In tal modo i musei potranno confermare il
proprio ruolo di soggetti attivi nella società contemporanea, promotori di
conoscenza reciproca e di dialogo tra le culture e le comunità, luoghi di
incontro e di pacificazione.”
L’obiettivo
di questa iniziativa, che interessa i musei di Monza, Milano, Roma e delle
maggiori città italiane, è quello di valorizzare
il patrimonio culturale ed il sistema museale attraverso eventi e manifestazioni.
Un ulteriore incentivo, poi, è rappresentato dal prezzo: il biglietto d’ingresso,
infatti, dopo il tramonto avrà un
costo simbolico di 1 o 3 euro, tale da permettere a tutti di poter passare una
bella serata all’insegna della cultura… e quando dico “tutti”, intendo proprio tutti:
grazie all’Associazione Onlus L’abilità, infatti, è ufficialmente partito
il progetto Museo per tutti – Accessibilità
museale per persone con disabilità intellettive. Grazie a questa iniziativa, finanziata
e sostenuta dalla Fondazione De Agostini,
verranno costruiti percorsi e strumenti specifici pensati appositamente per
persone con disabilità intellettive: “L’accessibilità
di un museo e di qualsiasi luogo di cultura non si misura solo dall’assenza
delle barriere architettoniche o sensoriali.” – sostiene Carlo Riva,
direttore di L’abilità e referente del progetto – “Rimangono spesso poco esplorate le necessità della persona disabile. Come
favorire la comprensione e l’esperienza e quindi l’accesso al patrimonio
culturale per le persone con deficit intellettivi? ‘Museo per Tutti’ è un vero
progetto di inclusione sociale, che rispetta il principio della Convenzione sui
diritti delle persone con disabilità secondo cui è riconosciuto alle persone
con disabilità il diritto a prendere parte con gli altri alla vita culturale”.
Beh, detto questo
non mi (ci) resta che scegliere la destinazione culturale del prossimo week end!