La chiusura forzata nelle nostre case ha provocato in
ognuno di noi molti disagi. Indubbiamente ci siamo sentiti spaesati per il
cambiamento radicale e improvviso delle nostre attività quotidiane e dei ritmi
di vita, in un contesto di incertezza che ha generato, preoccupazione, paura,
sconforto, rabbia, solitudine, noia, frustrazione. Abbiamo dovuto imparare a
condividere gli spazi domestici con i familiari h 24 o, al contrario, alcuni si
sono trovati improvvisamente a vivere soli e fisicamente isolatati dai propri
affetti.
Un periodo decisamente difficile ma che in molti casi si
è trasformato in un’opportunità per rimettersi in contatto con se stessi,
ritrovare le proprie passioni, sperimentare nuove attività o riscoprire spazi
dimenticati.
Assemblea soci e volontari #covid19 |
Noi del Centro Studi Creativamente abbiamo sperimentato con grande
successo la prima riunione soci tramite Zoom, creato un gruppo Facebook con
tanti suggerimenti per aiutare i genitori ad intrattenere i bimbi e, proprio
grazie al lavoro online abbiamo riagganciato alcuni “vecchi” volontari che
hanno così potuto darci nuovamente il loro prezioso contributo.
Ma ora vogliamo lasciare spazio ai nostri soci e
volontari che a turno ci racconteranno le loro esperienze e soprattutto i
piccoli lati positivi del loro isolamento forzato, in una rubrica che abbiamo
chiamato “Pillole positive dalla
quarantena”.