2 APRILE - Giornata mondiale per la
consapevolezza dell'autismo
Esattamente dieci
anni fa, 2 aprile 2007, l’Onu ha istituito la Giornata mondiale per la
consapevolezza dell'autismo al fine di promuovere la conoscenza di questa
complicata condizione.
Nonostante l’attenzione crescente ed il concreto
interesse, questa patologia non è affatto semplice da definire. Ma che cosa significa avere un disturbo dello spettro autistico?
Servendoci di una
metafora, potremmo dire che, dalla nascita, portiamo con noi una valigetta invisibile
colma si sogni, esperienza, desideri e ambizioni, che si arricchisce nel corso
della vita e costituisce l’essenza della nostra personalità. Chi non ha difficoltà può aprire e chiudere questa valigetta a piacimento, a seconda di
ciò che vuole raccontare di sé; il bagaglio di una persona con disturbo dello spettro autistico, invece, per quanto
sia ugualmente ricco, ha la serratura guasta e, sino ad oggi, nessuno è
riuscito a riparla.
Riprendendo il
pensiero di Ellen Notbohm, scrittrice pluripremiata e madre di due figli con
ADHD (deficit di attenzione/iperattività) e autismo, se un bambino con disturbo dello spettro autistico potesse raccontarsi ad un adulto probabilmente gli direbbe: “Caro adulto, vivere significa riuscire ad
organizzare i tasselli dell’esperienza in un grandissimo puzzle. Io non riesco
a farlo in autonomia, perché i miei sensi non si sincronizzano e non riesco a
selezionare tutte le tessere necessarie. Tu però puoi aiutarmi a farlo focalizzandoti
su ciò che posso fare e non sui miei limiti, perché in fin dei conti tutti ne
abbiamo. Non ti preoccupare se non riesco a parlare come gli altri bambini,
perché se presti attenzione vedrai che userò tutti i mezzi a mia disposizione
per dirti ciò che mi piace e ciò che non mi piace e, se dovessi avere una
crisi, stringimi forte tra le tue braccia. Fammi sentire al sicuro e amami
incondizionatamente!”.
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