Il concorso ha coinvolto bambini delle scuole dell’infanzia e primarie, invitandoli a realizzare una targhetta contenente: un consiglio di lettura e un disegno ispirato al libro amato quando erano molto piccoli e letto dai genitori. I disegni sono stati esposti presso la Biblioteca dei Ragazzi, permettendo a tutta la comunità di visionarli e votare i preferiti. I disegni vincitori sono stati donati al Reparto di Maternità dell’Ospedale Civile di Vigevano e consegnati alla Dott.ssa Lidia Decembrino, Primaria, alla presenza dell’Assessora e Vicesindaca Aurelia Boccia. Le targhette verranno utilizzate come nuove targhetta-neonato, con l’obiettivo di diffondere l’abitudine della lettura fin dalla nascita: un ponte simbolico tra bambini “più grandi” che consigliano un libro ai nuovi arrivati.
NOMI DEI VINCITORI: Costanza Sempio, Gaia Capelli, Alice Zanacco, Klea Bullari, William Blaz Osorio, Andrea Barotti, Bianca Dainese, Meghan Gonzales, Fabiola Caruso, Flavia Chilelli
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al supporto di I.G.V. Giocattoli e Fiulin di Vigevano, che hanno generosamente offerto i premi destinati ai piccoli partecipanti.
«Il valore di Storie in Culla va oltre il concorso: qui si è creata una vera sinergia tra comunità, famiglie, bambini e reparto ospedaliero. È un cerchio che si chiude e si riapre continuamente, perché una storia letta da un bambino diventa un dono per un neonato appena arrivato.Le ricerche internazionali mostrano che leggere ad alta voce già nel primo anno di vita può aumentare fino al 25–30% le competenze linguistiche future: è un investimento affettivo ed educativo che lascia un segno reale. Siamo orgogliosi di far parte di un progetto che mette radici così profonde.»
Nicoletta Giaquinta – Bibliotecaria, Biblioteca dei Ragazzi
«Portare le targhette in Maternità significa dire alle nuove famiglie: la lettura può cominciare da subito. Le evidenze ci dicono che le famiglie che leggono quotidianamente ai figli, anche solo 10 minuti al giorno, hanno una probabilità molto più alta (circa il doppio) di crescere lettori abituali.Vedere tanti bambini partecipare con entusiasmo dimostra che la comunità risponde quando sente che un progetto crea legami e dà valore alla crescita dei più piccoli. Questa è la forza della lettura condivisa.»



