L'estate è ormai agli sgoccioli, le vacanze sono terminate, per tutti è arrivato il momento di tornare ai propri doveri, chi al lavoro e chi sui banchi di scuola.
La ripresa scolastica è un momento che coinvolge l’intera famiglia, la quale deve riacquisire i ritmi della vita quotidiana, riorganizzare impegni, regole e orari, ben diversi da quelli più rilassati delle vacanze estive, quindi spesso questo periodo viene vissuto come la fine del divertimento, senza che si intravedano prospettive piacevoli.
Sicuramente la scuola è un impegno, studiare è faticoso e come per ogni nuovo inizio gli aspetti emotivi coinvolti possono essere vari, da quelli più positivi come la gioia di ritrovare i vecchi amici, la possibilità di stringere nuove amicizie, la curiosità di affrontare nuove sfide e opportunità di studiare nuovi argomenti utili, possono esserci materie mai affrontate in precedenza, che potrebbero rivelarsi molto stimolanti. Ahimè l’inizio dell’anno scolastico, in alcuni casi, porta con sé anche aspetti più negativi, come la preoccupazione di non essere all’altezza o di riattivare vecchi meccanismi vissuti come insuccessi scolastici, essere presi in giro o sentirsi giudicati/presi in giro…
E allora come fare ad iniziare col piede giusto?
Nelle due settimane precedenti l’inizio delle lezioni si possono iniziare a programmare una serie di attività d’avvicinamento.
- ritornare gradualmente a ritmi di sonno il più possibile vicini a quelli dell’anno scolastico, quindi anticipare la sveglia e iniziare ad andare a dormire un pochino prima (si lo sappiamo, questa probabilmente sarà la parte meno piacevole!).
- risvegliare anche l’abitudine allo studio, approfittandone per fare un ripassone. Identificare un tempo preciso della giornata da dedicare alle attività di studio, non solo servirà a rinfrescare i concetti appresi ma soprattutto a rimettere in moto il cervello e a riprendere l’abitudine quotidiana allo studio, seppur ancora con un ritmo blando. Magari si possono utilizzare i tanti esercizi interattivi proposti in rete per farlo in modo più piacevole o magari prevedere qualche pomeriggio di studio con un piccolo gruppo di compagni.
- provvedere a preparare uno spazio adeguato per studiare, quindi se nel corso dell’estate sulla postazione studio si sono accumulati gli oggetti più disparati che nulla centrano con la scuola meglio trovare loro un altro posto e fare un po’ di ordine. L’ordine intorno facilita la concentrazione e spesso si riflette in ordine mentale.
- fare un po’ di shopping, comprare e rinnovare i materiali scolastici può essere un’attività molto divertente. Scegliere lo zaino nuovo e l’astuccio, se necessitano di essere cambiati, o più semplicemente scegliere il diario, o il disegno della copertina dei quaderni. Questi acquisti permetteranno di recuperare il contatto con la scuola e le attività ad essa connesse. E perché no, magari lo shopping può prevedere anche un nuovo capo d’abbigliamento, che vi faccia sentire bene, da sfoggiare il primo giorno di scuola.
Nella vostra marcia di avvicinamento ripensate ai piccoli attimi piacevoli della scuola, come il suono della campanella che annuncia l’intervallo o la fine della giornata di lezione, le battute con i compagni su qualche strafalcione commesso dall’insegnante, il rivedere in corridoio il ragazzo/a che ci faceva battere il cuore…
E poi, dai…I primi giorni di scuola non sono poi così pesanti: grazie all'orario provvisorio, c'è ancora un po' di tempo per prepararsi alla ripresa della scuola vera e propria e perfino ancora l’opportunità di un weekend settembrino al mare/montagna o qualche bella gita fuoriporta per alleggerire la settimana e la ripresa delle attività.